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di Riccardo Fabris
Non ci siamo riusciti. La nostra corsa si è fermata sul campo del San Donà, che ci ha inflitto la prima sconfitta a 8 mesi di distanza dalla disfatta di Rubano. Prima di entrare in campo, si era detto che la squadra che avesse fatto meno errori, avrebbe portato a casa il risultato: e così è stato. Almeno, per quanto riguarda il secondo tempo, nel quale il San Donà riesce a mettere a segno una trentina di punti, mentre noi non siamo in grado di smuovere il tabellino. Il primo tempo invece finisce sul 19 a 12: riusciamo ad approfittare di qualche errore della squadra avversaria per varcare la linea di meta con Mirco e Giuggiola. Ma teniamo appunto solo un tempo: nel secondo non riusciamo a varcare quella linea, cerchiamo di utilizzare i nostri punti forti quando entriamo nei loro 22, ma senza successo. Il San Donà avanza e va in meta, per ripartire poi ancora e segnare di nuovo. Riusciamo ad arginare qualcosa grazie al grande lavoro della linea dei tre-quarti, che in casi di grave inferiorità numerica placca il placcabile, evitando di far cadere la baracca ancora più in basso. Tanti sono gli errori, individuali e collettivi, che ci hanno portato a questa sconfitta. Abbiamo dimostrato, contro il Casale, che il girone che ci compete non è lo stesso dell'anno scorso; il San Donà ci ha dimostrato come neanche l'élite sia alla nostra portata. Solo una cosa si può dire, non a totale discolpa di come sono andate le cose, ma come semplice considerazione: siamo arrivati a San Donà senza niente da perdere. Il nostro esame, il nostro scalino lo abbiamo superato una settimana fa; il superamento di questo sarebbe stata una bellissima ciliegina sulla torta: non vuol dire però che tutto il resto è da buttare. Mancano due settimane all'inizio del campionato: ora bisogna pensare al nostro girone, alle nuove squadre che ci troveremo davanti, considerando la partita contro il San Donà come una "nuova Rubano", dalla quale prendere le cose che sono andate peggio per migliorarle e guardare avanti, verso la nostra nuova meta.
IN CAMPO: 15 Pierpaolo Miotto; 14 Pierantonio Dalla Nora 13 Marco Foltran 12 Mirco Battistella (vc) 11 Alberto Cescon; 10 Ernico Termine 9 Nicolò Baldo; 8 Stefano Giuriolo (s.t. Gabriele Girardi) 7 Matteo Piazza 6 Leonardo Ragazzon; 5 Alessandro Buosi (s.t. Leonardo Bucciol) 4 Nicholas Falabretti (s.t. Roberto Fasan); 3 Gregory Stival (C) 2 Riccardo Fabris 1 Manuel Gerolami
A DISPOSIZIONE: Luca Sartor; Carlo Giraldin; Riccardo Cauz; Mattia Drusian
Ultima modifica: 28/09/2011 alle 17:25
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