U16: CONTRO IL CONEGLIANO BUON GIOCO E POCHE SBAVATURE, ARRIVA VITTORIA CON BONUS!

 Nelle sue campagne, Napoleone era solito affermare che in guerra niente si ottiene se non per mezzo di precisi calcoli, e che il caso da solo non è mai apportatore di successo. Ora, è ormai noto a tutti che una partita di rugby è molto simile a una battaglia, con le sue strategie, i suoi spostamenti tattici, i suoi generali. Alla base di ogni incontro ci deve essere un'attenta preparazione, dato che nel rugby le partite facili esistono solo sulla carta. Ecco, noi non saremo la Grande Armée di Napoleone, ma possiamo dire di aver fatto nostra la sua massima: la nostra preparazione per questa partita è stati quasi impeccabile. E, senza svelare troppi segreti, vediamo quali sono stati i fattori che ci hanno permesso di conquistare questi pesanti 5 punti. 

In primo luogo, l'ingrediente fondamentale è l'alchimia del gruppo, lo spirito di squadra. Quello che gli americani chiamano "chemistry", da noi lo si riscontra nel raccoglimento in spogliatoio, nella disciplina e nel sostegno in campo, perfino nei canti che esplodono a fine partita e nel terzo tempo. Insomma, il gruppo sta diventando sempre più coeso, sia dentro che fuori dal campo, e ciò porta ovviamente molti vantaggi. Forza ragazzi, se continuiamo su questa strada, in futuro potremo toglierci un sacco di soddisfazioni! 

Secondariamente, bisogna considerare le scelte tecniche operate dagli allenatori. A farla da padrone c'è l'idea di rivoluzionare la mediana della squadra, andando a modificare gli equilibri preesistenti. I due mediani lì in mezzo sono la cinghia di trasmissione tra i due reparti, gli avanti e i trequarti. Avere delle certezze in mediana significa avere una squadra ben rodata. E' stato fatto un piccolo esperimento che ha dato i suoi frutti, e anche questo ci ha permesso di vincere. Ricordiamoci un'altra cosa, però: avere un'alternativa in mediana è un vero e proprio lusso, specialmente negli incontri più decisivi che ci aspettano nel 2015. 

Last, but not least...la preparazione atletica. I nostri Grifoni erano sempre presenti sul punto d'incontro, e quando il piede premeve sull'accelarotore la squadra non è mai andata in crisi. Anche negli ultimi minuti, quelli più difficili, i nostri non avevano mai la lingua a penzoloni dalla stanchezza. Ma la buona preparazione fisica non la si riscontra solo nella tenuta della partita, ma anche nel numero degli infortuni: quest'anno stiamo vedendo come, grazie a una buona condizione atletica, i nostri Grifoni subiscano meno infortuni (ecco, qui tocchiamo ferro!). Tutto questo non sarebbe possibile senza il prezioso contributo di Walter Piddu Pompilii, che sta seguendo i ragazzi sotto il profilo fisico e atletico. Un buon lavoro, che tornerà senz'altro utile nelle fasi finali del campionato, quando magari le altre squadre saranno a corto di benzina. 

Insomma, questa vittoria con bonus non è arrivata per caso. Ma è stata la giusta conseguenza, e la giusta ricompensa, degli sforzi compiuti dai ragazzi, dagli allenatori e dai preparatori atletici. 

Ringraziamo tutti di cuore, e vi aspettiamo sabato 20 dicembre per la consueta cena natalizia dei Grifoni! Nel frattempo.... FORZA GRIFONI!! 

Ultima modifica: 18/12/2014 alle 15:31