PASSO FALSO DELL'U18 A RUBANO: PERDIAMO 22-17. INCASSIAMO, IMPARIAMO LA LEZIONE E PREPARIAMOCI ALLE PROSSIME DURISSIME SFIDE

Così impariamo. La sconfitta meritata sul campo di Rubano deve insegnare alla nostra U18 che tutte le partite vanno preparate con la massima concentrazione, che non si deve dare niente per scontato, che c’è sempre bisogno della presenza e dell’appoggio di tutti quelli che possono esserci. E soprattutto deve insegnare a giocare con più lucidità e reattività fin dall’inizio, visto che ci siamo beccati tre mete, per un totale di 19 punti, nei primi 15’, soprattutto per errori di fensivi di piazzamento e di placcaggio dovuti in buona parte a mancanza di determinazione e concentrazione.

Bravi anche loro, naturalmente, più concentrati e decisi, ma noi ce la siamo voluta. E soprattutto siamo stati poco lucidi nella reazione, sprecando diverse occasioni. Il Un esempio? Subìta la prima meta attacchiamo con decisione e in verticale arriviamo a pochi metri dalla linea. Fallo e giallo per loro, punizione ai 5 per noi in 15 contro 14 e subito fallo e giallo anche per noi e si torna 14 vs 14. In mischia chiusa ce la giochiamo, touche e mischie aperte ci sono più favorevoli e fuori soffriamo un po’ proprio perché poco reattivi. Quando loro tornano avanti nel giro di pochi minuti prendiamo altre due mete, su una palla aperta fuori che ci trova scoperti e su un calcetto sul quale facciamo davvero la figura dei polli. 19-0 e partita semicompromessa. Ma forse no. Cominciamo a reagire e macinare gioco, ci piazziamo nei 22 avversari e premiamo a lungo, ma fatichiamo a segnare: per diverse volte gli avanti arrivano a un paio di metri dalla meta, ma manca sempre la spinta risolutiva e gli avversari difendono con accanimento e tengono duro. Per riuscire a trovare un po’ di spazio bisogna arrivare quasi a fine tempo quando Stefano Giuriolo riesce a entrare insieme alla mischia. Buosi trasforma e prendiamo un po’ di fiato, ma il primo tempo finisce solo 7-19 e siamo ancora piuttosto indietro. La prima parte della ripresa ci vede sempre avanti a creare pressione e diverse altre occasioni, ma ci ostiniamo a spingere un po’ alla cieca senza la lucidità necessaria a mettere a frutto gli insegnamenti di Raffo Damo che con questa mischia ha fatto davvero un buon lavoro. Alla fine capiamo che dopo aver costretto gli avversari a reggere la spinta bisogna aprire, così la palla arriva a Vetto e siamo tre mete a due, a distanza di break.

Qui ci spegniamo un po’ e lasciamo venire avanti gli avversari che sembravano sul punto di cedere e invece hanno il merito di tenere mentalmente e trovare le energie per chiuderci nei 22 per una decina di minuti senza che riusciamo a recuperare palla o campo. Fallo davanti ai pali e piazzato facile per il 22-12. Il tempo è poco per recuperare, ma forse ci crediamo ancora, però servirebbe segnare subito e invece non ce la facciamo. Batti e ribatti, solo all’ultimo minuto Greg riesce a mettere giù e basta solo per il bonus. Bravi a loro che ci hanno creduto e non hanno mollato, cenere sulla testa a noi, che potevamo essere secondi in classifica e invece ci troviamo quinti.

Adesso naturalmente non tutto è perduto, ma bisogna davvero giocare bene e lottare con grande tenacia. Belluno e Fontana fuori casa saranno ostacoli durissimi, così come Trieste, Pordenone, e Lido in casa. E dovremmo anche avere imparato a non sottovalutare proprio nessuno, neanche Alpago, Montebelluna e Piave che sul loro campo potrebbero essere avversari duri quanto il Rubano. Bisogna essere ancora più solidi mentalmente e lavorare su tecnica e gioco. Il primo appuntamento è proprio in casa di un Belluno lanciatissimo. Il 20 prossimo. Facciamoci trovare pronti.

PS. A nome di Franco eleviamo una vibrata protesta al comune di Rubano per l’assenza non solo di un club degno di questo nome ma anche di locali pubblici aperti nelle vicinanze dei campi e in tutto il centro cittadino. Volete mettere il livello di civiltà di Lutrano, dove in cento metri ci sono quattro bar praticamente sempre aperti?

Hanno giocato: Nicolò Baldo, Roberto Fasan (st. Enrico Berti), Luca Battistella, Mirco Battistella (c), Marco Foltran, Enrico Termine, Davide Vettorel, Gregory Stival, Matteo Piazza, Stefano Giuriolo (20’st. Nicolas Falabelli), Alessandro Buosi, Alberto Cescon, Alessandro Panighel (20’pt Leonardo Ragazzon), Riccardo Fabris, Gabriele Girardi (st. Alessandro Panighel). A DISPOSIZIONE: Lorenzo D'Andrea,

Hanno segnato: 2’ pt. meta Rubano tr.(7-0), 10’ pt. m. Rubano nt.(12-0), 15’ pt. M. Rubano tr. (19-0), 30’ pt m. Giuriolo tr. Buosi (19-7), 15’ st. meta Vettorel nt.(19-12), 25’ st. cp. Rubano (22-12), 35’ st. m. Stival nt. (22-17)

Ultima modifica: 09/03/2011 alle 22:08