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24/10/2011, 00:08
ODERZOLIVENZA GIOCA UNA DISCRETA PARTITA E SUPERA L’ALTOVICENTINO (47-5) SENZA GROSSI PROBLEMI
Seconda vittoria in élite. Possiamo cominciare a pensare di occupare nel girone una posizione non proprio di secondo piano, anche se l’Altovicentino, squadra giovane e vitale ma a cui per ora sembra mancare un po’ di solidità ed esperienza, non ha opposto una resistenza insuperabile. Ma ricordiamo che le prove più difficili devono ancora venire (Conegliano il prossimo 6/11 dopo la pausa, e poi probabilmente soprattutto Monsters, Feltre e Bassano…), che a questo livello tutti gli avversari sono temibili e che se non giochiamo con intensità e buona organizzazione le difficoltà sono sempre in agguato (vedi Alpago). Comunque è buona cosa aver ripetuto il successo del maggio scorso contro l’Altovicentino con uno scarto maggiore della volta passata (del resto a maggio non eravamo ancora OderzoLivenza) in una partita in cui oltre a tutto non abbiamo certamente giocato in modo impeccabile.
Giornata tiepida, buone condizioni, qualche cambio rispetto alle prime due partite: un po’ per infortuni o altri problemi, un po’ per provare soluzioni differenti. In mischia Radu e De Bortoli vanno in panca e partono Colella e Sanson, in mediana con Balliana c’è Bozzo, all’ala Sartor, in terza “Popi” Sordon e in seconda Santarossa, sebbene in condizioni non proprio perfette. Partiamo e cominciamo a premere, anche se in modo un po’ sterile e non troppo ordinato. Un paio di occasioni mancate ci fanno un po’ preoccupare fino a che al 13’, dopo una pressione insistente nei 22 avversari e una punizione ai 5 metri giocata alla mano formiamo una maul e Baal Sanson spinge in mezzo ai pali Mario Balliana, che però dice che lui portava solo la palla e che la spinta era di Nicolò. Ok. Bozzo trasforma e siamo 7-0. Il ghiaccio è rotto: poco dopo riconquistiamo palla fuori dai 22 e la trasmettiamo fuori a Timoteo Frara che si fa spazio, corre per 40 metri e scivola a 10 dalla meta. Ruck, fallo in mischia e ammonizione per i nostri avversari. Sulla punizione assorbiamo ancora gli avversari in ruck, palla fuori a Timoteo e poi a Ricky Martin che segna sull’angolo. Niente trasformazione e 12-0. Altri quattro minuti e al termine di un’altra buona azione Marco de Carli viene fermato a pochi metri dalla linea. Gli avversari recuperano ma calciano fuori male, giochiamo la touche rapida e la palla va ancora a Ricky che mette giù, Bozzo prende il palo interno e trasforma per il 19-0. Il bonus arriva al 28’ quando “Popi” Sordon (ancora una volta lo abbiamo visto placcare avversari due volte più grandi di lui) ruba una palla in ruck e dà a Mario Balliana che supera un paio di avversari scambiando due volte con Nicholas Strohbach in una bella azione e conclude tra i pali. Facile calcio per Bozzo e 26-0. Non ci basta: insistiamo e ancora partendo dai nostri 10 metri alla mano arriviamo in fondo con De Carli che fissa e dà a Frara che fa un altro buco di 40 metri e scarica fuori per la terza meta di Martin, trasformata (33-0). Finiamo avanti il tempo senza riuscire più a segnare malgrado una buona occasione.
Ripresa meno intensa, cala la concentrazione e aumentano gli errori (che comunque non erano mancati nella prima parte) L’Altovicentino reagisce e si porta avanti: fallo, touche ai 5 metri, buona maul che non riusciamo a fermare e meta: 33-5. Reagiamo subito: ci portiamo fuori dai 22 avversari e da una mischia chiusa si inserisce in modo devastante ancora Ricky che mette la sua quarta meta trasformata da Bozzo (40-5). Ultima mezz’ora di gioco piuttosto aperto e abbastanza confuso con l’Altovicentino che ha un paio di occasioni e noi che sbagliamo altre due o tre mete relativamente agevoli. La settima viene allo scadere, dopo una pressione prolungata nei 22, Radu che parte da una mischia chiusa ai 5, ruck e palla fuori a Giorgio Sartor che mette la prima meta della sua carriera nel girone élite.
Bene. Un momento per godersi la vittoria e poi subito a pensare alla prossima partita che sarà una delle più dure del campionato, a Conegliano. C’è la pausa, due settimane per prepararsi con cura e magari per recuperare qualche uomo (Fiorentino, Naressi, Marson, Da Rugna, Damo…). Ma al di là del punteggio e di alcune cose buone, la nostra partita è stata tutt’altro che perfetta, sia sul piano delle scelte di gioco che su quello della tecnica. Giocare così non basterà per mettere davvero in difficoltà Conegliano. C’è da lavorare. Forza FIOI!
Hanno giocato: T. Frara (67’ Corai), R. Martin, De Carli (52’Nadalon), Strohbach, Sartor, Bozzo, Balliana (74’ Marturano), Sanson (64’ De Bortoli), Sordon (58’Padoan), Rossi, Santarossa, Pessotto, Carpenè, Spricigo (67’Del Puppo), Colella (61’Radu). All. Brochetto, Zanusso, Dalla Ca’.
Hanno segnato: 13’ m. Sanson tr. Bozzo (7-0), 17’ m. R. Martin nt (12-0), 21’ m. R. Martin tr. Bozzo (19 - 0), 28’ m. Balliana (26-0), 35’ m. R. Martin tr. Bozzo (33-0), 47’ m. Altovicentino nt. (33-5), 49’ m. Martin tr. Bozzo (40-5), 82’ m. Sartor tr. Bozzo (47-5).
Ultima modifica: 24/10/2011 alle 00:10
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