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18/11/2011, 07:40
LETTERA APERTA A TUTTI I CONSIGLIERI COMUNALI
L’Amministrazione non vuole impegnarsi per il Rugby. E’ confermato: dopo che ci è stata nascosta il più a lungo possibile la decisione di realizzare un parcheggio, sovradimensionato e di dubbia utilità, proprio nell’area in cui avevamo chiesto di poter ampliare l’impianto dedicato al Rugby (parcheggio che comunque si sarebbe potuto realizzare pochi metri più in là); dopo che si è deciso senza un vero motivo di far partire i lavori in tutta fretta; dopo che il Sindaco ci ha detto che era necessario sentire i tecnici per valutare il da farsi, alla fine ci risulta che i lavori proseguiranno e che l’ipotesi di ripensare l’area del Nuovo Foro Boario non verrà presa in considerazione.
E’ una scelta politica precisa che naturalmente ci amareggia molto e purtroppo testimonia ancora una volta quanto nei fatti l’Amministrazione si disinteressi della situazione del Rugby Oderzo, pur riconoscendo (solo a parole) il valore e l’importanza del lavoro che esso svolge per la comunità.
Come già accaduto in passato, le dichiarazioni ottimistiche rilasciate alla stampa si rivelano poi ingannevoli: lo scorso 2 novembre a pagina 33 la “Tribuna” titolava (in un virgolettato) “C’è lo spazio per il rugby, la strada verrà spostata”. Non è vero: il fatto che la strada venga spostata lascia al rugby solo pochi metri di larghezza in più rispetto a prima (parte del tracciato della strada attuale) e non i 30 necessari per il secondo campo, che invece sono occupati da una parte del nuovo parcheggio, area sulla quale il Comune non considera possibili ripensamenti. Ancora una volta l’Amministrazione fa dichiarazioni apparentemente concilianti lasciando intendere una disponibilità che invece in realtà non c’è affatto.
Ci preme precisare due cose.
1 - Sempre a pagina 33 della “Tribuna” dello scorso 2 novembre si scrive (ancora in virgolettato): “Sono loro [le società del Rugby] che hanno cambiato progetti: prima dicevano che volevano i campi nell’area del Prusst”. Non è vero. Non abbiamo affatto cambiato progetti: abbiamo sempre fatto la stessa richiesta di buonsenso, vale a dire di avere almeno due campi vicini. Per ottenere questo eravamo ovviamente disponibili a diverse soluzioni possibili in diverse posizioni: al Foro Boario (la soluzione più logica ed economica), ma anche all’ex-Prusst o altrove, come ha ben spiegato il presidente dei Grifoni Andrea Barattin nella sua lettera dello scorso 29 ottobre. Il Comune non ha mai accettato nessuna delle nostre proposte né ha avanzato da parte sua alcuna ipotesi realistica di soluzione. Ci è stato più volte detto, in sostanza, che se volevamo un secondo campo potevamo costruirlo a nostre spese al Prusst, a un paio di chilometri dagli impianti del Foro Boario, senza contare su alcun sostegno economico concreto da parte dell’amministrazione comunale.
2 - A pagina 31 del “Gazzettino di Treviso” dello scorso 30 ottobre si riporta questa dichiarazione del Sindaco (sempre in virgolettato) “quest'ipotesi [un secondo campo al Foro Boario] è emersa a metà dello scorso settembre, quando il consigliere Luzzu la espresse in consiglio comunale”. Non è vero e lo abbiamo già ripetuto più volte negli ultimi tempi. A partire dal 2009 tra le varie ipotesi di soluzione abbiamo sempre proposto per prima quella del secondo campo accanto a quello esistente, come i nostri presidenti Corona e Barattin ricordano molto bene di aver fatto con insistenza nei numerosi incontri ufficiali con l’Amministrazione. La scorsa primavera il “Gazzettino di Treviso” (22 aprile 2011, pag. 26) ha riportato le dichiarazioni della dirigenza: «Avevamo chiesto di poterci ampliare, nel sito attuale, allargandoci verso il parcheggio del Foro Boario. Dal Comune ci hanno risposto no, non è possibile, l'area è sottoposta a vincolo. Guarda un po’, la stessa area è stata concessa in uso, sempre come parcheggio, alla farmacia che si trasferirà nello stabile dell'ex gommista». L’idea di realizzare un secondo campo accanto al primo in questi anni è venuta subito in mente perfino a dirigenti e allenatori delle squadre ospiti, scandalizzati dalle condizioni del nostro campo: qualcuno può credere davvero che noi non l’avessimo proposta?
A questo punto è chiaro che l’Amministrazione ha deciso da tempo di non concederci lo spazio per un secondo campo al Foro Boario, scelta che ci sconcerta e amareggia perché vanifica più di due anni di incontri e discussioni. Il fatto poi che non ci sia mai stato proposto anche solo un progetto di massima per un nuovo impianto, fosse anche in area ex-Prusst, con un calcolo anche solo approssimativo dei costi, è un segno evidente di completo disinteresse.
Crediamo invece che il Comune debba prendersi le proprie responsabilità pubblicamente e avanzare una proposta seria per risolvere un problema che ha colpevolmente trascurato, elaborando in accordo con le società un progetto che risponda alle loro esigenze e sia realistico e praticabile.
Pertanto CHIEDIAMO A TUTTI I MEMBRI DEL CONSIGLIO COMUNALE DI ODERZO DI FAR METTERE IL PIÙ PRESTO POSSIBILE ALL’ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO STESSO LA QUESTIONE DEGLI IMPIANTI PER LA PRATICA DEL RUGBY, e di sostenerci in ogni modo nel nostro tentativo di assicurare spazi adeguati per la loro attività alle società e soprattutto ai molti praticanti di questo sport (attualmente quasi 300 tra bambini, ragazzi e seniores).
Ringraziamo i Consiglieri dell’attenzione e di quanto potranno fare e li salutiamo cordialmente.
Il Consiglio Direttivo dell’ASD Grifoni Rugby Oderzo |
Il Consiglio Direttivo dell’ASD Rugby Oderzo 1970 |
Andrea Barattin (Presidente) |
Marco Corona (Presidente) |
Giovanni Baldo (Consigliere) |
Gianluigi Arcangioli (Consigliere) |
Angelo Brescancin (Consigliere) |
Alessandro Battel (Consigliere) |
Daniele Gobbo (Segretario) |
Raffaele Damo (Consigliere) |
Giacomo Ravanello (Consigliere) |
Andrea Nardin (Consigliere) |
Gianluca Rosso (Consigliere) |
Walter Pompilii (Consigliere) |
Antonio Serafin (Consigliere) |
Christian Saccon (Consigliere) |
Franco Tessari (Consigliere) |
Bruno Tadiotto (Consigliere) |
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Andrea Zanusso (Consigliere) |
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Ivan Zoia (Segretario) |
Ultima modifica: 18/11/2011 alle 08:45
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