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19/12/2017, 21:10

GRIFONI RUGBY ODERZO FIRST XV vs RUGBY PORTOGRUARO

Grifoni Rugby Oderzo First XV 23 vs Rugby Portogruaro 24

Un altro derby di storica tradizione va in scena fra le mura amiche in una domenica di inaspettato, tiepido sole. Ci fanno visita i verdi del Porto, formazione neopromossa in serie C nazionale. All’andata, in una gara dai due volti, abbiamo dovuto soccombere negli ultimi venti minuti dopo aver creato e sprecato per mancanza di disciplina. Oggi partiamo a razzo, segnando con Badalin dopo pochi minuti dall’inizio. Un Porto a trazione anteriore, dotato di fisici importanti nei primi cinque uomini del pacchetto, segue i suoi dettami tattici cercando nella maggiore stazza il suo vantaggio. I nostri beneamini, sotto l’attento sguardo del fischietto polesano Panin, sfoderano una maggior verve nel gioco allargato, pur non disdegnando di utilizzare il piede per creare delle condizioni di favore territoriale.

Non sempre siamo brillanti come vorremmo nella prima fase della gara, sicchè riusciamo a complicarci la vita gestendo con poca oculatezza ed attenzione i palloni conquistati. In più occasioni allora vanifichiamo dei possessi, creando così i giusti vantaggi d’attacco per i nostri avversari, che sulla piattaforma di una mischia dal tonnellaggio superiore ancorano le proprie certezze, muovendo il tabellino di gara con segnature pesanti in due differenti occasioni. Il carattere però non ci manca, ci scrolliamo di dosso il fastidio per gli errori commessi e ricerchiamo con nuova verve delle occasioni propizie. Arriviamo perciò nei 22 avversari e ci installiamo con buon possesso nei loro 5 metri difensivi, martellando con tenacia una difesa peraltro ben schierata sull’asse e nelle sue immediate vicinanze. Solo una opzione larga e rapida potrebbe offrirci una concreta chance ed è Cardin a crearla, chiudendo in bandierina un ricercato ribaltamento di fronte d’attacco. La trasformazione entra, una bandierina ai alza e l’altra del guardalinee della squadra ospite no, l’arbitro decide di non concedere i 2 punti extra che ci farebbero pareggiare e vincere la partita a tempo scaduto. Alcune altre scaramucce di poco conto e la prima frazione ha termine.

Ci ritroviamo a riflettere assieme ai nostri allenatori Bonato e Zanusso su quanto costruito, riproponendoci di essere maggiormente incisivi e attenti nella seconda parte della gara. Poche raccomandazioni e si riprende. In effetti le parole di conforto dei nostri allenatori qualche segno l’hanno lasciato, tant’è che aggrediamo il pallone ed il campo con determinazione, costruendo dei buoni avanzamenti e arrivando ad annusare aria di meta avversaria, violata bravamente dalla nostra apertura Badalin, che concede perciò il bis di giornata. Il piede però non si dimostra altrettanto prolifico, stante che non entra nemmeno questa trasformazione. Il Porto di certo non sta a guardare, ha uomini di buona esperienza e su di essi prova a costruire la sua reazione. Un buon possesso offensivo ed una concretezza nelle linee d’attacco degli ospiti consentono loro di arrivare fino in fondo al campo e di segnare la meta del sorpasso, ben trasformata dal mediano di mischia Dovana. Entriamo così nell’ultimo quarto di gara, ci scrolliamo di dosso stanchezza e dolore fisico e imbastiamo alcune interessanti multifasi avanzanti, con le quali cerchiamo di dare aria alle noste linee arretrate. Ma è nel dritto per dritto che troviamo soddisfazione, mantenendo pressione territoriale diretta e stancando l’avversario con avanzamenti sull’asse del gioco. Arrivano così in successione la meta di Cazorzi e, sull’indisciplina avversaria, il calcio di punizione di Badalin.

Mancano una manciata di minuti alla fine e il controsorpasso è confezionato. Vorremmo poter sentire il triplice fischio liberatorio in ogni azione che termina, ma ci sono da recuperare dei tempi perduti per accorsi infortuni momentanei. Ed in questo fatale ultimo scorcio di gara subiamo purtroppo la quarta ed ultima segnatura ospite, che fissa il punteggio sul finale di 23 a 24. Vediamo lacrime negli occhi dei ragazzi e le onoriamo, con la consapevolezza che hanno davvero dato tutto ciò che avevano, meritandosi di poter vincere questa gara. Così non è stato, ma la loro crescita come squadra è innegabile e dobbiamo davvero lodare l’impegno e lo spirito guerriero che tutti loro ci hanno dimostrato e regalato. Grazie giovani Grifoni Seniores, siamo fieri di voi e vi sosterremo e accompagneremo così che non camminerete mai da soli, ma avrete le nostre ali protettive a farvi compagnia. Adesso una pausa per le feste natalizie, sebbene non ci allontaneremo dal campo di allenamento. Tanti cari auguri a tutti voi che ci leggete, vi aspettiamo per la festa Grifoni e vi invitiamo fin da ora per le prossime gare del nostro First XV ! …Forza Grifoni, Forza Fioi !


Formazione: Ohwovoriole; Botteon, Giuriolo, Cardin, Tardivo; Badalin, Bettio; Dalla Francesca, Faggiano, Fabbro; Fasan, Bonotto; Dos Santos Viotto, Parcianello, Cazorzi.
Entrati: Singh
Allenatori: Bonato e Zanusso
Punteggio finale 23 - 24 (pt. 10 - 12)

Ultima modifica: 20/12/2017 alle 22:23

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