DOPO LA FESTA, GRAZIE A TUTTI

Voglio ringraziare personalmente tutti coloro che si sono impegnati per la realizzazione della nostra festa (mi auguro divertendosi, mi è parso così nonostante la fatica).

Molte attività si mettono in moto durante questo evento, Alcune sono di "routine" perché' abbiamo a disposizione una macchina affiatata in alcuni ambiti gestionali: Mi riferisco ad esempio alla logistica, sicuramente alla "Casetta di Franco" ('na machina da guera, tra l'altro confortata dalla presenza di gentili e infaticabili dame dal sorriso incredibilmente sempre fresco: come che 'e farà sol che el signor lo sa !!!).

Penso anche alla cucina: sia ai grigliadores che ai piastristi, naturalmente ai fuochisti indomiti, con ammirazione ai porzionatori dai ritmi incessanti, di certo alle magnifiche interpreti della cucina tout court le quali, mentre fuori si registravano le scorribande ormonali dei virtuosi delle pinze da carni, mantenevano uno splendido ed invidiabile aplomb, curando con apparente disinvoltura sia le cotture che gli interminabili lavaggi dee pignatte ed anche, per non farsi mancare un momento di dolcezza, il porzionamento delle fantastiche torte che gentili mamme ed amiche hanno confezionato con amore per tutti. Mitiche !!!

Anche la gestione risorse umane ha dato degna prova di se', così come la podistica, frenetica pratica della consegna a domicilio sotto el capanon. Sulle pulizie poi abbiamo registrato momenti di umana compostezza, soprattutto osservando la (quasi) bovina pazienza del prof. Battel e la irredimibile lena e pragmatica organizzazione del "dottor" Zanusso, novello laureato all'accademia rugbistica di 1° livello.

Che dire delle ragazze alla cassa, se non che si sono dimostrate affiatate, organizzate, gentili, premurose e un pochino logorroiche ('a morosa de Santa no 'a tase un secondo, pore fiol... ghe tocara' scampar de casa aea sera co sara'...eh eh eh scherzo, ovviamente... pero'...). La zona gazebo-birreria, tra un lazzo e un frizzo e qualche boccaccesco afflato aulico si è comportata secondo le aspettative. Speremo sol che 'no i gapie bevuo massa. Grande prova ha dato la Melissa Buosi, che teneva in riga 'na manega de manzi arrapati, senza alcun cenno di cedimento. Gagliarda !!!

Infine il reparto confezionamento biglietti lotteria, nel quale si sono impegnati con slancio (beh forse alcuni sono stati più che altro lanciati) grandi e piccini, dirigenti e giocatori, padri e figli, amanti e coniugi ecc., annullando le differenze che alle volte tendono a distinguerci nel mondo estraneo all'associazionismo. nel nostro bellissimo ambiente questo non accade, anzi non si vuole proprio che accada perché' ci piace così e perché' è anche per questo motivo che è bello venire al campo.

Su tutti permettetemi infine di ringraziare Ivan (Zoia) per lo splendido lavoro di coordinamento e organizzazione. grazie vecio.

Assieme a lui el presidente Barattin, l'uomo dell'elettrificazione e informatizzazione istantanea (roba da cervelli fini in scarpa grande e agile) nonché' arbitro al touch (autonominatosi, e vurie vedar chi ch'el varie vuo coraio de dirghe qualcossa), la Mary (mitica tuttofare... e sempre benon), Johnny (el fa un gran casin, ma ci siamo abituati e lo apprezziamo anche nonostante i suoi evidenti difetti...eh eh eh), Peo Pinese (chef di cucina, cresciuto alla corte dei gran commis dei tempi che furono, quando la festa era 'na roba picenina, ma cazzuta), Franco Giuriolo (quel dea casetta e dei panini caldi, ma anche tanto di più che se non ci fosse bisognerebbe inventarlo), i Saccon brothers (Sacca marronaia e Ale junior), Silvano, che come sempre el se g'ha fato un cueo cussi' con il sorriso e ammaestrando alla stessa pratica anca el fiol Rino, la famiglia Zago, le cui donne oscurano per capacità lavorativa e interpretazione stilistica il pur bravo Ciccio, la famiglia Simeoni, al cui capostipite Paolo raccomandiamo massima prudenza co 'e man, tanto ghe vegnaria da usarle par fermar el bocia Antonio nei suoi eterni slanci verso qualsivoglia attività. A tutti quelli che sicuramente ho dimenticato di citare o i cui nomi mi sfuggono: vi sono infinitamente grato della vostra amicizia e solidarietà costruttiva.

Gli eventi sono stati molti: forse non tutti clamorosi, ma senza dubbio simpatici e coinvolgenti, ritengo.Pur non essendo noi dei professionisti abbiamo dato degna prova di affidabilità, capacità, prontezza, civiltà, simpatia e cordialità. La gente ha mangiato bene, abbondante, comodamente e celermente.Il tempo è stato con noi clemente quasi alla commozione. Insomma è andata molto bene. Ora la cena di ringraziamento, i cui termini verranno comunicati a brevissimo. E' stata forse duretta portarla degnamente a termine, ma anche quest'anno ce l'abbiamo fatta e ritengo in maniera decisamente soddisfacente (semo stai proprio bravi, tose e fioi).

Last but not least vorrei ringraziare le famiglie di tutti noi. Forse non leggeranno questa mail. Non ha importanza. So per esperienza diretta che molti avranno sacrificato mogli, mariti e figli per venire a dare il proprio contributo. Tutto questo è impagabile, così come la pazienza dei nominati e la loro capacità di comprensione.

È come sempre un privilegio sperimentare il piacere della vostra amicizia. Con affetto

Marco

Ultima modifica: 01/07/2011 alle 00:29