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03/03/2019, 13:33

BLACK DUCKS RUGBY GEMONA vs GRIFONI RUGBY ODERZO FIRST XV-CAMPIONATO SERIE C-GIRONE 3-FRIULI VENEZIA GIULIA

GRIFONI RUGBY ODERZO FIRST XV vs BLACK DUCKS RUGBY GEMONA

Domenica 3 marzo 2019


Splendida giornata soleggiata nella bellissima cornice dei monti del Friuli orientale.

Andiamo a fare visita agli amici di Gemona, una eroica realtà rugbistica nata dalla caparbia volontà di alcuni giovanotti ed ancora attiva, con il plauso di tutti noi che sappiamo quanta fatica, impegno e passione occorrano per mantenere vive certe tradizioni.

I ragazzi arrivano con la corriera Grifoni guidata dal prode Angelo “Tromba” Tranquilli, che ci ha preso gusto nello scorrazzarci per le strade del Rugby. Il clima ed il campo di gioco paiono ideali per una gara che dobbiamo interpretare imponendo il nostro gioco. Ma le volontà non si trasformano magicamente in azione concreta, perché ad esse si devono unire concretezza e ferrea determinazione nel perseguire gli obiettivi. I nostri ragazzi lo sanno e stanno imparando, gara dopo gara, ad applicare questi principi che i nostri coaches Andrea e Rinaldo instillano loro in ogni occasione.

In effetti i meccanismi di gioco messi in atto nei primi venti minuti di gara sono il riflesso di alcune ruggini mentali, che non riusciamo a scrollarci di dosso. Una attenzione poco focalizzata, handling approssimativo, scarsa lucidità nelle linee di corsa offensive e nel sostegno di mantenimento offrono ai nostri avversari la possibilità di mantenere inviolata la loro area di meta, benchè il gioco stazioni sostanzialmente a ridosso di essa. La pazienza data dall’esperienza consiglia agli allenatori di mantenere un profilo sereno ed equilibrato e questo approccio conforta i nostri giovani guerrieri, che rinsaldano i propositi dopo alcuni richiami e si lanciano nuovamente nell’agone, riuscendo con abilità a sfruttare occasioni costruite o donate dagli avversari, segnando così quattro mete con qualche trama di gioco di discreta stoffa. Nessuna trasformazione trova la giusta traiettoria, il tempo volge al termine e il duplice fischio del Sig. Stefani decreta la fine del primo tempo. Ottima è allora l’occasione di ritrovarsi e di ascoltare le direttive degli allenatori, rinfrancare i propositi e le scelte tattiche e poi rilanciarsi sul terreno di gioco.

La seconda parte di gara ci vede maggiormente focalizzati ed attenti, ma certifica anche il risveglio delle velleità dei locali, che provano ad impensierirci con giocate offensive la cui identità si basa principalmente sul comprensibile moto di orgoglio. Concediamo in realtà ben poco, vanificando gli sforzi dei Black Ducks con una efficace difesa sul perimetro dei breakdown e con una salita difensiva sui backs che sterilizza e annichilisce una regia dei locali apparsa comunque in difficoltà. Palloni recuperati sulle mini units ci consentono di alleggerire al piede e poi di strutturare degli efficaci contrattacchi sui successivi rilanci balistici degli avversari. Così nascono alcune belle folate con le quali spostiamo il gioco al largo per poi verticalizzare, costruendo così alcune opportune chances ben finalizzate in meta dai nostri arrembanti Grifoni posizionati sull’asse profondo. Il punteggio si fa via via più rotondo mentre gli animi dei contendenti si accendono in alcune occasioni, complice una gagliarda difesa dei nostri ruggers che, se da un lato offusca lo sforzo offensivo dei Black Ducks, da una differente prospettiva instilla nervosismo e rabbia agonistica nelle menti dei locali. La gara si fa perciò maschia, benchè la compassata e serena gestione arbitrale riesca a mantenere la partita nei giusti binari di correttezza e rispetto. Le Black Ducks vogliono la meta, la cercano con insistenza percuotendo la nostra difesa su assi verticali con i loro grossi ball carriers. Teniamo comunque le posizioni e riusciamo, con sacrificio e abnegazione lodevoli, a placcare tutto quello che passa salvandoci bravamente in almeno due occasioni a pochi centimetri dalla meta. Un giallo ad Antonio Cardin ci mette in disparità numerica e tale condizione consente ai nostri avversari di poter costruire una meritata meta, frutto di un lavoro di squadra che porta la finalizzazione in bandierina. Ci scrolliamo di dosso il fastidio per una segnatura che eravamo determinati a non concedere e nel finale di tempo muoviamo ancora lo score. La gara si dipana a questo punto con un canovaccio che ci vede ancora in attacco, con forze fresche entrate in campo a sostituire qualche acciaccato e vogliose di ben figurare. Il tempo scorre senza peraltro registrare ulteriori occasioni proficue per entrambe le contendenti e il triplice fischio finale decreta la fine delle ostilità sul punteggio di 5 a 49 per i nostri Grifoni Seniores.

Ci confrontiamo ora nel campo, riuniti assieme. Ci sono dei meccanismi che dobbiamo migliorare e lo sappiamo. Alcuni aspetti sono stati ben interpretati, la volontà e la grinta agonistica non sono mai mancate, così come il desiderio di essere protagonisti.

Un plauso ai nostri giovanissimi Grifoni First XV anche dal pubblico, che vede fra gli spalti molti opitergini venuti a sostenere i nostri beneamini e che ringraziamo davvero per essersi uniti alle sempre orecchiabili grida di sostegno del nostro Pullman Master Tromba !

Forza Grifoni, Forza Fioi, voliamo Alti ! Grifoni Am Bith !

 

Formazione: Quercini; Maschio, Badalin, Cardin C., Barbieri; Buoro, Bettio; Saltini, Fasan, Drusian; Dalla Francesca, Fabris; Pedron, Faggiano, Dos Santos Viotto.

Entrati: Cardin A., Mazzer, Mirodone, Ohwovoriole, Tardivo.

A disposizione: Brescancin.

Allenatori: Bonato e Zanusso.

Cartellini Gialli: Cardin A.

Ultima modifica: 06/03/2019 alle 14:47

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