U16 VA SOTTO A PORDENONE, POI REAGISCE MA NON BASTA: 25-14. PARTITA DURA, MATTEO SI FA UN PO' MALE: MATTEO, SIAMO CON TE

I Grifoni U16 perdono a Pordenone in una partita fotocopia rispetto a quella dell’andata, in cui vanno sotto 20-0 prima di risalire fino a 25-14 in un secondo tempo in cui reagiscono bene ma pagano anche un prezzo piuttosto salato sul piano fisico. Arrivo tardi e trovo Santa con la faccia un po’ scura: siamo sotto di due mete nei primi 10 minuti, non placchiamo e ci mettono sotto. Guardo in campo e vedo i pordenonesi molto più grossi di come me li ricordavo all’andata. I nostri avanti sono notoriamente leggerini (Alex rientra e va in prima linea, ma el xe anca vignù magro…) e in mischia chiusa non c’è molto da fare. In mischia aperta e in touche proviamo a giocarcela, ma facciamo un po’ fatica e ci vuole molto coraggio e molta volontà per restare in gioco. Dovremmo portare la palla fuori, ma prima bisogna conquistarla ed è un problema. Tra l’altro Francesco che non era a posto del tutto esce quasi subito, entra Nicolò che va in mediana mentre Alberto Z. torna a fare il centro.

Alla fine Ciccio dirà che la partita l’abbiamo persa davanti e che bisognava reggere meglio. Ha ragione, naturalmente, ma a me la reazione dei nostri è piaciuta, il coraggio e la volontà li hanno tirati fuori e hanno impensierito seriamente degli avversari che, oltre ad essere fisicamente più solidi, hanno anche giocato bene, in modo organizzato e con buona tecnica. Prendiamo la terza meta non riuscendo a difendere una maul da punizione ai 5 metri e poi un altro calcio (il che fa il passivo tondo 20-0, come dicevamo), ma poi cominciamo a farci vedere nell’altra metà campo e dopo due-tre buone puntate in avanti riusciamo a aprire rapidamente a destra dopo una ruck, Matteo fa il buco e scarica per Alberto Z. che segna dietro ai pali per la trasformazione di Alberto Martin. Primo tempo che finisce 20-7 e partita semichiusa, con il bonus avversario che pare più probabile del nostro recupero.

Va proprio così, ma il modo fa la differenza. Combattiamo con accanimento, portiamo a casa qualche mischia (Giovanni, a cui manca il peso ma non la grinta, lascia il posto a Lorenzo e Icio torna al suo ruolo di Tallonatore) e qualche touche (Tommy trova il tempo giusto in qualche rimessa). Gli avanti si impegnano con coraggio: Alex si fa valere, partita di sacrificio per Mazza, Francesco, Christian e Mirco che sono più aggressivi e recuperano qualche palla, che proviamo a giocare guadagnando terreno. La partita resta difficile: ci spingono indietro, subiamo un altro calcio che prende il palo, non siamo abbastanza pronti a recuperare e la cosa ci costa la meta del bonus (25-7). Ma non ci perdiamo d’animo e torniamo avanti combattendo fino alla fine e mettendo in apprensione la difesa avversaria più di una volta: Daniel amministra bene la palla, Matteo trova spazio con velocità e forza, Alberto Z. si butta negli spazi con coraggio e guadagna terreno, Alberto M. copre bene il campo dietro e si propone in attacco. Poche palle all’ala dove Maicol e Mirco devono andare a cercarsi la possibilità di intervenire.

Nel finale spingiamo con forza nonostante la difesa accanita e restiamo per un po’ nei 22 avversari. Ruck combattuta a 10 metri dai pali dalla quale esce Matteo che trova lo spazio e si fionda tra i pali. Alberto M. trasforma e siamo 25-14. Si combatte fino alla fine, il risultato non cambia, ma è proprio nel finale che Tommaso rimedia una botta che lo lascia un po’ “storno” (ma senza conseguenze) e Matteo, proiettato all’attacco, viene placcato e si rialza toccandosi la spalla. Arriva il dottore e fa la diagnosi subito: clavicola rotta e fine campionato. Allo sconforto di Matteo si aggiunge quello dei compagni, con Christian che pare davvero triste per la sconfitta. Ma non è il caso, ragazzi: ci vuole coraggio e bisogna essere reattivi. Le capacità ci sono, alleniamoci e diamoci da fare.   

Hanno giocato: Martin A., Moschetta, Pascon (10’ Bellio), Nardin, Burigo, Taffarel, Zambon, Buoro, Cavezzan, De Vivo, Mazzariol, Battistioli, Faggiano, Parcianello (40’ Paier), Fantin. A disp. Papa, Provedel, Zerbato All. R. Moro, G. Palmiero.

Hanno segnato: 2’ m. PN nt. (7-0), 7’ m.PN tr. (12-0), 18’ cp. PN (15-0), 22’ m. PN nt. (20-0), 24’ m. Zambon tr. A. Martin (20-7), 41’ m. PN nt. (25-7), 48’ m. Nardin tr. A. Martin (25-14).

Ultima modifica: 27/02/2012 alle 21:04